“Terre in Movimento”


Tre autori per una committenza fotografica sul paesaggio marchigiano, promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche in partnership con il MAXXI e altre istituzioni, con l’obiettivo di restituire l’immagine di paesaggi, opere d’arte, rovine, nuovi fragili insediamenti e persone che li abitano, nel territorio sconvolto dal sisma del 2016.

 

 

Come ricorda il Soprintendente Carlo Birrozzi, il principale compito delle istituzioni culturali del paese è sicuramente quello di proteggere il patrimonio culturale, ma è altresì importante il coinvolgere i propri territori nella produzione di cultura contemporanea. Ed è proprio in questo frangente che agiscono le committenze, attivando meccanismi di scambio culturale, inclusione e coalizione tra soggetti, istituzioni, comunità e reti culturali.

“La ricostruzione non può essere solo materiale, non può concentrarsi solo su edifici e infrastrutture, deve far rinascere le comunità, riannodare i fili, i saperi che hanno garantito per secoli una crescita adeguata ai luoghi. Il tema dell’identità e del senso di appartenenza non è un dato da cui partire ma un obiettivo cui tendere: un compito Replica Dolce & Gabbana Handbags per le Marche e per il sistema Italia”.

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Terre in movimento ha scelto per il progetto tre autori riconosciuti e celebrati per la loro ricerca, con opere che arricchiscono importanti collezioni pubbliche replicas de relojes españa e private internazionali: Olivo Barbieri, Paola De Pietri e Petra Noordkamp. I tre artisti attueranno una ricognizione personale del territorio, trasformando la loro esperienza in una serie di creazioni legate al nostro tempo e ai luoghi delle Marche.

Massima libertà è stata loro offerta nella scelta del formato e del medium delle opere (fotografia, video, proiezione), le quali verranno presentate a Settembre in una mostra che aprirà la Chiesa di San Gregorio Illuminatore in Ancona, e dopo vari appuntamenti espositivi, entrerà nelle collezioni di fotografia del MAXXI. Il progetto verrà infine documentato da un catalogo e accompagnato da una serie di eventi nei luoghi coinvolti dal sisma e da una grande mostra al MAXXI nel 2019.