Hackreativity, l'Hackhaton che la Fondazione Aristide Merloni ha organizzato durante la tre giorni di Luogocomune dal 28 al 30 ottobre 2016, in collaborazione con l'Università PPolitecnica delle Marche, si è concluso con la vittoria di " Forkbomb", un gruppo formato da tre sviluppatori fabrianesi. L'hackhaton ha toccato 56 iscritti da tutta Italia: una no-stop di sviluppo software.
La sfida lanciata dalla Fondazione con Hackreativity ha riguardato l'uso dei Big Data e degli Open Data, le grandi masse di dati generati da enti pubblici o provati che permettono di elebarorare analisi e previsioni puntuali sui bisohni ed i comportamenti degli utenti: i partecipanti si sono confrontati per quasi 26 ore sulla creazione web a supporto dello sviluppo di prodotti e servizi innovativi e di qualità, nei settori della carta, dell'energia, della meccanica, e dei servizi del territorio con particolare attenzione alla prevenzione del rischio sismico.
All'Hackhaton hanno partecipato 9 squadre, tra cui anche gruppi provenienti da Teramo e da Torino e sviluppatori professionisti: ma più della metà sono stati i partecipanti provenienti da Fabriano e dal nostro entroterra, molti dei quali giovanissimi.
I progetti sonono stati valutati da una giuria composta da Gian Mario Spacca ( per l'impatto economico e sociale), Mario Becchetti (per la valutazione dell'idea imprenditoriale), Manfredi Mangano ( comunicazione e presentazione), Luca Ferroni ( punto di riferimento del software libero a Fabriano).
Al gruppo vincitore formato da Riccardo e Filippo Serafini e da Alessandro Santoni, un premio di 3000 euro che è stato consegnato da Francesco Merloni. Il progetto è stato poi presentato da Francesca Merloni durante l'evento Luogo comune ai Giardini " Unità d'Italia" di Fabriano alla presenza di Sauro Longhi, Rettore dell'Università Politecnica delle Marche e Francesco Adornato, Rettore dell'Università di Macerata.