La Carta


La Carta

Fabriano è stata la culla della carta in Europa e ne rappresenta ancora oggi uno dei principali centri di produzione. Nel corso dei secoli la carta ha rappresentato una vera ricchezza economica e prestigio sociale, una forma di promozione e di produzione artistica. La carta replicas de relojes de lujo è infatti legata alla creatività, sia nella produzione che nell’utilizzo.

 A Fabriano nasce la carta a mano

Innovazioni tecnologiche

L’innovazione tecnologica ha caratterizzato l’operato delle cartiere fabrianesi sin dalla nascita nel XIII secolo. Tra i miglioramenti al metodo degli Arabi, l’adozione delle pile a magli multipli per la lavorazione della materia prima e degli stracci, l’introduzione della gelatina animale per rendere la carta resistente ai liquidi e adatta a trattenere l’inchiostro senza deteriorarsi. L’altra invenzione fondamentale è la Filigrana, che conferisce valore di esclusività e unicità. Il metodo permette infatti di diversificare e personalizzare la carta attraverso l’inserimento di effetti semplici e tridimensionali. La Filigrana è utilizzata come indicatore di qualità ed elemento di controllo, ad esempio nelle banconote.

Cenni di storia della Carta

È un cinese, Ts’Ai Lun ad inventare la carta nel 105 d.C. I cinesi prima e i giapponesi poi, furono i primi costruttori della carta. Sette secoli dopo gli Arabi diffusero nell’area mediterranea l’arte del fare la carta. Il percorso verso Occidente portò la carta a Fabriano, con tappa in Ancona, la nostra porta d’Oriente.

Nella seconda metà del XIII secolo i mastri chartai fabrianesi furono protagonisti del vero salto di qualità nella produzione cartaria, con le innovazioni fondamentali citate sopra. Da Fabriano si formarono e si svilupparono centri cartari in Italia e in Europa; furono gli artigiani fabrianesi che diffusero le tecniche innovative in tutti i paesi dell’Occidente. Già nel 1283 i nomi di cartai fabrianesi vennero riportati in alcuni atti notarili e ancora prima nel 1264, l'acquisto di una partita di carta fu annotato nei registri del vicino comune di Matelica. Una corporazione dei cartai risultò ufficialmente costituita nel 1326.

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L’arte della carta fiorì senza sosta nel XIV e XV secolo, mentre nei due replicas tag heuer secoli successivi conobbe un lento declino. Nella seconda metà del ‘700, Pietro Miliani trasformò l’attività cartaria fino ad allora a carattere artigianale, in industria.

La nuova realtà, grazie ad un elevato grado di efficienza, riconquistò in un breve periodo la “leadership” nazionale ed internazionale, specie nel settore delle carte speciali e ad alto valore aggiunto.